La Trimurti indiana

Pubblicato il 3 settembre 2025 alle ore 19:34

Trimurti significa letteralmente “dotato di tre aspetti”. Indica l’unità di tre divinità in un solo principio divino: Brahma, Vishnu e Shiva, spesso definiti come la trinità indù. Essi rappresentano tre funzioni fondamentali dell’universo, riconducibili all’unico Dio, chiamato anche Īśvara o Saguna Brahman.

 

 

Brahma – il Creatore

 

Brahma è il dio che crea l’universo.

Nell’iconografia appare con quattro teste, simbolo dei Veda e delle quattro direzioni, e con quattro braccia. In esse tiene:

un vassoio con l’acqua primordiale, origine della creazione;

un rosario per la preghiera;

il gesto della protezione;

il gesto che esaudisce i desideri.

 

Sua sposa è Saraswati, dea della conoscenza, della musica e della poesia.

 

 

Vishnu – il Conservatore

 

Vishnu è il protettore dell’universo e della vita. Il suo compito è preservare l’armonia e difendere l’umanità dalle forze distruttive, garantendo il ciclo della rinascita dopo ogni dissoluzione.

 

È raffigurato come un giovane con quattro braccia, che reggono:

la conchiglia, simbolo dei cinque elementi e dell’origine della vita;

la ruota, che rappresenta il fluire continuo dell’esistenza;

la clava, segno della conoscenza originaria e della forza vitale;

il loto e l’arco, che evocano l’energia creativa dell’universo.

 

Sua sposa è Lakshmi, dea della prosperità e della bellezza, considerata la madre di ogni forma di vita.

 

 

Shiva – il Trasformatore

 

Shiva è la divinità più complessa della Trimurti: è distruttore e creatore allo stesso tempo. Rappresenta la fine di tutte le cose e la nuova vita che nasce dopo la distruzione. È presente in ogni forma della natura, negli animali e nella forza vitale che anima l’esistenza.

 

Conosciuto come Mahayogin, appare spesso come asceta:

il corpo coperto di cenere;

una pelle di elefante come unico abito;

un cobra al collo, con la falce di luna come corona;

il terzo occhio sulla fronte, simbolo di sapienza;

i capelli da cui scorre il fiume Gange.

 

È anche il dio della rigenerazione e dell’amore mistico con la sua sposa Parvati, con la quale incarna l’unione cosmica tra energia maschile e femminile.

 

 

👉 La Trimurti rappresenta così il ciclo eterno dell’universo: creazione, conservazione e trasformazione, tre aspetti inseparabili dello stesso principio divino.